Biografia di Bruno Munari

Daniele Fissore è nato nel 1947 a Savigliano (Cuneo). Inizia come autodidatta la sua carriera artistica, che dura ormai da oltre quarant’anni.  Compiuti gli studi classici frequenta per breve periodo l’Accademia di Belle Arti a Torino (1966), quindi lascia per qualche anno la pittura per dedicarsi all’approfondimento delle tecniche del disegno. Nel 1975 partecipa alla X Quadriennale di Roma e nel 1976 alla “Biennale del disegno” di Milano.

Una costante evoluzione dei primi temi pittorici (si vedano le “Cabine telefoniche“, le “Opposizioni’, le “Ricognizioni’) indagati con un’analisi approfondita di forte ispirazione fotografica, lo porta alla figura umana e al ritratto.

Nel 1980, Fissore si trasferisce a Londra, dove i suoi lavori convincono la critica inglese e gli valgono la concessione di uno studio londinese dal governo britannico. Qui sviluppa e perfeziona la serie dei “Pic-nic” (esposti alla “House Gallery” nel 1981), che anticipano le successive sperimentazioni volte allo studio dei rapporti tra la figura e il paesaggio, con le persone colte di spalle, sdraiate sull’erba, e raffigurate in blow up di gusto fotografico più che pittorico. Già perché Fissore dipingeva così bene da poter essere ritenuto un iperrealista. Invece era di fatto un sur-realista, un sognatore lirico che inquadrava la natura e il paesaggio tentando sempre di andare al di là del visibile.

Tornato in Italia, intensifica l’attività espositiva, con numerose mostre personali e collettive in varie Gallerie italiane, orientando le scelte pittoriche al tema del “Green“.

Fissore lega la sua ricerca alla Galleria La Bussola di Torino, inaugurando un intenso sodalizio artistico e professionale. Nel 1993, con una personale dedicata ai “Grandi formati’, svela le modalità del suo lavoro, accostando alle edizioni maggiori i bozzetti a carbone.  Nello stesso ambito presenta i dipinti sull’inedito tema del “Mare“, attraverso i quali esplora e approfondisce gli aspetti emozionali ed immaginifici del paesaggio, fino ad estraniarlo dalla sua matericità, per restituirlo in brani quasi astratti, con una trama di onde, luci, riflessi. Vaste distese d’acqua colte nella loro quasi statica e cobaltica bellezza, con onde impercettibili. Una serenità paesaggistica che rifletteva la serenità di uomo generoso e gioioso, e di un artista che era di fatto autodidatta.

Dal 2001 interrompe l’attività espositiva e prosegue la ricerca pittorica rinnovando l’interesse per i “Grigi’ degli esordi (“Cabine telefoniche”, “Opposizioni”) ed esposti nel 2005, nella mostra La Via del Sale al Castello di Prunetto, nell’Alta Langa, con i titoli “Video“, “Gray Green”, “Cieli Nuvolosi”.

Nel 2006, nel suo percorso di ritorno ai soggetti originari, riprende anche il tema dei monumenti dedicati agli eroi risorgimentali ed iniziato nel 1985. Di quell’anno sono alcuni bozzetti e dipinti inediti dedicati al monumento di Santorre di Santarosa sito nella piazza omonima di Savigliano. Questa ricerca si è fatta negli anni sempre più ampia e complessa, rivolgendosi anche ad altri monumenti dedicati ai diversi eroi risorgimentali, di cui si evidenza una singolare operazione di decontestualizzazione linguistica della scultura. Attraverso un uso del colore fortemente pittorico, Fissore sottolinea aspetti psicologici ed umani dei vari personaggi indagati.

Politicamente impegnato, negli ultimi tempi aveva cercato nuove strade espressive, passando attraverso il grigio, dipingendo le vuote immagini riflesse nelle televisioni spente tipiche di questa nostra massmediale Società dello Spettacolo; quasi a voler dimostrare che in lui prevaleva una dimensione speculativa, se non addirittura concettuale.

Dal 2007, con il progetto “Eroica”, Daniele Fissore ha elaborato e ideato un’installazione pubblica OPEN AIR – 560mq di dimensione – per il Nuovo Parco Dora a Torino nell’occasione del 150enario dell’Unità d’Italia. Inaugurata nel maggio 2011, è un’opera dove i giganteschi dipinti originali del ciclo pittorico ”Eroi” sono riprodotti in scala urbana e rielaborati da Fissore con gesti pittorici ad hoc e citazioni storiche dei protagonisti del Risorgimento italiano.

Il 17 Giugno 2011 inaugura al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino la mostra “Eroica. Eroi Noti e Ignoti” che raccoglie i dipinti originari dell’installazione di Parco Dora, con quella sua tipica attenzione per la gente comune, per le periferie, per una dimensione sociale della cultura e della pittura.

Dal 2012 Fissore ha continuato il ciclo dei video spenti e ha ripreso, attualizzandole, le tematiche storiche dei Pic-Nic,

È morto a 70 anni nel marzo del 2017.

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