Biografia di Enzo Facciolo

Enzo Facciolo (Milano, 2 ottobre 1931) è un fumettista e disegnatore italiano. Dopo aver frequentato la Scuola d’Arte al Castello Sforzesco, fondò uno studio d’animazione senza praticamente avere esperienza nel campo per poi passare poco dopo a collaborare nel 1954 con i fratelli Pagot e la Pagot Film eseguendo spot pubblicitari e cortometraggi. Nel 1959 esordisce nel fumetto scrivendo e disegnando la serie Clint Due Colpi per le Edizioni Domai.

Il suo nome è legato al personaggio di Diabolik fin dal 1963, quando, Grazie all’esperienza maturata nel campo dell’animazione, inizia la collaborazione professionale con la casa Astorina e le sorelle Giussani,  con l’incarico di uniformare i disegni della serie a fumetti di Diabolik.  È in quello stesso anno che ridefinisce la caratterizzazione grafica dei personaggi principali rispetto alle versioni precedenti su richiesta delle due autrici. Sempre su richiesta delle sorelle Giussani, si ispirò all’attore Robert Taylor per migliorarne la caratterizzazione grafica, ideando l’iconico sguardo del protagonista, caratterizzandone le tipiche movenze e la mimica facciale oltre a definirne il costume e la caratteristica maschera al posto del cappuccio informe degli esordi; questa caratterizzazione divenne il punto di riferimento per gli altri disegnatori. Caratterizzerà anche i comprimari, come Ispettore Ginko, Eva Kant, oltre ad Altea di Vallemberg; per quest’ultimo si ispirerà alla modella francese Capucine, molto famosa all’epoca. Per la serie disegnerà sia storie che le copertine. Nella sua lunga collaborazione alla testata, ha realizzato sia i disegni a matita che le inchiostrature a china realizzando oltre duecento episodi.

Nel 1979, per dedicarsi alla grafica pubblicitaria, interrompe la collaborazione con la casa editrice Astorina, per andare a New York dove diventa socio di un’agenzia pubblicitaria ed apre a sua volta una succursale italiana, nominata inizialmente “Ronne Bonder Studio” poi diventata “Meta”. Negli anni successivi lavora per agenzie italiane di pubblicità realizzando come grafico campagne per Ferrarelle, Collistar, Alitalia, Fernet Branca, e molte altre. Ritornerà alla casa editrice Astorina nel 1998. Tuttora disegna molte delle storie del Re del Terrore.

Dal 2009 collabora con la galleria d’arte Spazio Papel creando immagini inedite di Diabolik e Eva Kant. Ogni anno viene organizzata una Mostra personale di disegni originali e Edizioni Papel realizzano una cartella di immagini su autorizzazione della Casa Editrice Astorina.

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