Biografia di Ignacio Iturria

Ignacio Iturria è un pittore uruguaiano contemporaneo noto per le sue fantasiose raffigurazioni di sogni e ricordi.  La pittura “spessa” di Iturria e le ombre impregnanti, che ricorda il lavoro di Philip Guston e Salvador Dalí,  creano spazi pittorici poco profondi abitati da fiumi marrone fango, figure simili a giocattoli e mobili stagionati. Nato il 1 aprile 1949 a Montevideo, Uruguay, ha studiato arte e grafica al college prima di dedicarsi alla pittura a tempo pieno. Interessato alla sua eredità spagnola, Iturria ha fatto risalire le sue radici alla regione basca della Spagna. Nel tentativo di connettersi al passato della sua famiglia, Iturria ha trascorso diversi anni vivendo in una piccola città di mare vicino a Barcellona. Al suo ritorno in Uruguay, il pittore ha abbracciato il paesaggio del suo luogo di nascita, in particolare il torbido Río de la Plata, una caratteristica visivamente dominante del paesaggio di Montevideo.

“La gente dice che dipingo la condizione umana”, ha detto. “Ma quello che dipingo è lo stato psicologico di un luogo, ed è per questo che ho bisogno di essere qui.”

Iturria è un artista prolifico ed è generoso con la pittura ad olio, costruendo trame lussureggianti su superfici che vanno dal tradizionale (tela) al non convenzionale (cartone ondulato). La sua tavolozza è dominata da marroni fangosi e toni della terra che riflettono i colori del fiume Plate e dell’Oceano Atlantico meridionale, che hanno fatto da sfondo alla sua infanzia a Montevideo. Fonde rappresentazione e surrealismo nelle sue composizioni, concentrandosi sui dettagli e gli spazi domestici della sua infanzia e della vita urbana. Piccole figure umane popolano spesso i piccoli e austeri spazi di Iturria, svolgendo i loro affari in apparente isolamento, fungendo da controfigure per gli abitanti delle città, ovunque.

Negli ultimi decenni, Iturria ha esposto alla Biennale di Venezia, all’Art Museum of the Americas di Washington, D.C. e al Neuberger Museum del SUNY Purchase College di New York. Continua a vivere e lavorare a Montevideo, in Uruguay.

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